martedì 28 dicembre 2010

Galaverna a Milano

Dopo le abbondati nevicate di inizio dicembre e le terribili gelate dei giorni scorsi che lastricavano di ghiaccio i marciapiedi attentando alla mia incolumità e buonumore, questo simpatico inverno ci regala una nuova chicca meterologica: oggi Milano si è svegliata sotto una fitta coltre di galaverna. Questa è una di quella parole che non sentivo da secoli, parole da anzianotti, quelli che qui una volta erano tutti i campi e i giovini d'oggi e non me parli e adesso la saluto che devo andare a guardare i i lavori in corso..
Si tratta uno strato di ghiaccio che avvolge diverse superfici e si presenta in questo modo:

(fonte della foto: http://commons.wikimedia.org/wiki/File:Rimfrost1.jpg?uselang=it)

Si forma solo in determinate condizioni: in assenza di vento e a temperature sotto lo zero le goccioline d'acqua in sospensione che compongono la nebbia, quando si depositano su una superficie si ghiacciano formando questo manto candido. Non si tratta di una gelata, la galaverna infatti è molto più morbida e tende ad aderire meno del ghiaccio.
Questo fenomeno è molto diffuso nelle nebbiose campagne dell'interland e vederlo in città è abbastanza suggestivo e lo sarebbe ancor di più se si potesse ammirare dalla finestra di casa al calduccio.. :)

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