venerdì 11 giugno 2010

Pipistrelli a Milano

No, in questo post non mi sto riferendo a qualche serata dark milanese, ma proprio al simpatico mammifero volante che sta scomparendo dai cieli del capoluogo lombardo. Qualche giorno fa tornando a casa dopo l'imbruinire mi è capitato di veder svolazzare un pipistrello solitario in zona Milano sud. Da quanto tempo non se ne vedevano? Abbastanza da farmi soffermare a chiedermelo. Fino a qualche anno fa ricordo perfettamente che la notte, anche pieno centro, era la norma vederli girellare attorno ai lampioni a fare incetta di zanzare e falene: poi qualcosa deve essere cambiato. Poterne osservarne qualcuno è diventato raro, in queste ultime sere mi capita spesso di affacciarmi al balcone per scorgerne qualcuno ma con nessun esito. Senza andare a scomodare questioni di cambiamenti climatici probabilmente il problema è da ricercare in una campagna di disinfestazione del comune estremamente aggressiva, il numero di insetti infatti è drasticamente diminuito. Se da una parte ciò significa meno zanzare e sonni più tranquilli, dall'altra significa meno pappa per tutti gli insettivori, uccelli compresi, e meno biodiversità in una realtà in cui è già carente.
Un'alternativa intelligente alla disifestazione napalm-style arriva dal museo di storia naturale di Firenze. Già da qualche anno infatti è stato avviato un progetto di conservazione e utilizzo del pipistrello nella lotta contro le zanzare: le bat-box.



Si tratta di rifugi artificiali in legno da appendere sotto i cornicioni, nei parchi o in luoghi tranquilli, per dare spazio, ricovero e possibilità di riprodursi ai topini volanti. L'idea pare funzionare e una buona notizia arriva anche dal fronte della distribuzione: la Coop infatti ha cominciato a vendere le bat-box su tutto il territorio italiano, personalmente le ho viste all'ipercoop di viale Umbria a Milano. Per chi avesse il pallino del faidate esiste un semplice progettino per la realizzazione di una box:
http://www.msn.unifi.it/CMpro-v-p-99.html
Trovo l'iniziativa assolutamente positiva e mi ripropongo di documentarmi maggiormente per poter approfondire in un futuro post.
Nel frattempo per chi fosse interessato piò visitare il sito
ufficiale del progetto:
http://www.msn.unifi.it/CMpro-v-p-468.html

Ricordo che un singolo pipistrello può strafogarsi in una sola notte di 1500-2000 zanzare! Si, non è un errore:
millecinquecentobarraduemila succhiasangue ronzanti.
A notte.
Da solo.
Serious.
Fucking serious.

Batsaluti a tutti.


Mmmm.. mi sa che mi paccano anche stasera...


1 commento:

Anonimo ha detto...

AAA cercasi pipistrelli, mi sono posto il problema dei pipistrelli. Abito nell'interland milanese, da sempre ricco di zanzare e pipistrelli, ho notato che le zanzare sono triplicate
e pungono in pieno giorno, mentre i vampiri notturni sono scomparsi.
Alberi e cornicioni non mancano, Colpa dei cellulari?